Farine senza glutine: guida all’uso

 

La possibilità di utilizzare **farine senza glutine** ha rivoluzionato la vita di tante persone, permettendo a chi soffre di celiachia o è intollerante al glutine di poter tornare a gustare molte preparazioni alimentari che prima erano precluse. Ma come si utilizzano queste farine? Esistono diversi tipi di farine senza glutine e ognuna ha le sue caratteristiche e modalità di utilizzo. Scopriamolo insieme in questa guida all’uso delle farine senza glutine.

 

Tipi di farine senza glutine

 

Fra le **farine naturalmente prive di glutine** troviamo quelle di riso, di mais, di grano saraceno, di quinoa, di amaranto e di teff. Ognuna di queste farine ha delle specifiche caratteristiche che la rendono adatta a diversi tipi di preparazioni.

 

Farina di riso

 

La **farina di riso** è una delle più comuni e utilizzate tra le farine senza glutine. Ha un sapore molto delicato che la rende adatta a molteplici preparazioni, sia dolci che salate. Per la sua leggerezza, è ideale per la preparazione di biscotti, torte e pancakes. Inoltre, grazie alla sua capacità di assorbire i liquidi, è ottima anche per addensare salse, creme e zuppe.

 

Farina di mais

 

La **farina di mais** è un’altra farina senza glutine molto diffusa, conosciuta soprattutto per la preparazione della polenta. Esistono diverse varietà di farina di mais, tra cui la fioretto, più grossolana, e la fumetto, più fine. Quest’ultima è ideale per la preparazione di dolci, mentre la fioretto è ottima per piatti salati come la polenta appunto, ma anche per torte salate e frittate.

 

Come utilizzare le farine senza glutine

 

L’uso delle **farine senza glutine** può richiedere un po’ di pratica, soprattutto per chi è abituato a lavorare con la farina di grano. Queste farine infatti, non contenendo glutine, non sviluppano l’elasticità tipica della farina di grano, rendendo le impasti più friabili.

 

Dosaggio e miscelazione

 

Un consiglio fondamentale nell’utilizzo delle farine senza glutine è quello di non utilizzare mai una sola farina, ma di **miscelare più tipi di farine**. Questo perché ogni farina ha delle specifiche caratteristiche e l’unione di più farine permette di ottenere un mix di proprietà che si avvicina a quello della farina di grano. Ad esempio, un mix molto utilizzato è quello di farina di riso, amido di mais e farina di grano saraceno.

 

Un altro aspetto da considerare è il **dosaggio dei liquidi**. Le farine senza glutine tendono ad assorbire più liquidi rispetto alla farina di grano, quindi potrebbe essere necessario aumentare la quantità di liquidi nella ricetta.

 

L’importanza del lievito

 

Infine, un altro elemento fondamentale nella preparazione con farine senza glutine è il **lievito**. Dato che queste farine non contengono glutine, non riescono a trattenere i gas prodotti durante la lievitazione, rendendo gli impasti più compatti. L’utilizzo di un adeguato lievito, come quello di riso, può aiutare a ottenere una consistenza più soffice e leggera.

 

In conclusione, l’utilizzo delle farine senza glutine può sembrare un po’ complesso all’inizio, ma con un po’ di pratica e seguendo questi consigli, potrete sperimentare e creare gustose ricette senza glutine. Buon divertimento in cucina!